Visualizzazioni totali

Pagine

lunedì 19 ottobre 2009

l'Equivoco n. 19

equivoco_06- animati da spirito antico conformista -

M'arrazzo il Mastellone

- Settimana imbottita di notizie saporite e gustose come una soppressata calabra in due fette di pane di casa (si, è vero,  la metafora germoglia a causa di un certo languorino del suo autore; …e ringraziate che non eraL una botta di colite, se no la metafora sarebbe stata ben più trash, una vera cacata). La spillatura delle buone nuove (adesso, invece, ho voglia di una bella Guinness), va iniziata in ordine cronologico.
- La famiglia reale di Ceppaloni, i Mastella, devono affrontare l’attacco proditorio di gentaglia invidiosa, che non ha di meglio da fare che imputare ad una pia donna come Lady Sandra comportamenti illegali. Questi manigoldi fantasiosi (così definiti dal prestigiocoso "Rutto di Ceppaloni & paraggi"), altrove chiamati magistrati, imputano alla regina ceppalonica abusi ed illeciti,  insomma,  comportamenti poco raccomandabili. «Palese il controsenso delle accuse –replica il ciambellano di Corte- poiché le raccomandazioni addebitate, non possono essere poco raccomandabili. È una contraddizione linguistico-grammaticale, ergo giuridicamente impalpabile».
Ghedini, sentita la dichiarazione ha subito preso nota sul suo taccuino, mentre Berlusconi gli dava uno scappellotto bofonchiando «altro che quella puttanata de “l’utilizzatore finale”. Cribbio! ».
Il sovrano di Ceppaloni (Sta Cippa per gli amici), reso edotto della triste vicenda si è lanciato in uno slancio di amore coniugale (che è un gradino sotto soltanto a quello per le tavole imbandite; detto ciò, rifuggiamo la facile battuta sul politico a cui piaccia il magna magna). Si è subito imbarcato sul primo aereo disponibile ed è volato dalla consorte diletta. Ha dichiarato di voler star vicino alla moglie. Pare, che udito ciò, si stia già approntando una bella cella matrimoniale tutta per loro. In dubbio la presenza, nella stessa, di una piscina a forma di cozza, richiesta avanzata sottovoce per non far troppo pesare la lontananza da casa.
In attesa che questa luna di miele a San Vittore si realizzi, i giudici hanno imposto alla premiere dame ceppalonica il divieto di dimora in Campania. E mò so cazzi per quell’altra regione che se la dovrà sorbire ! L’Abruzzo ha già fatto sapere che preferirebbe un nuovo terremoto piuttosto che i regnanti di Ceppaloni come ospiti.
Se Ceppaloni piange, Roma non ride.
- Il governatore Piero Marrazzo è nell’occhio del ciclone, dopo essere stato filmato con un trans e della coca. Già arrivati attestati di solidarietà da parte di Lapo Elkann, che approfitta dell’occasione per chiedere il numero dell’altra protagonista del filmino.
Emergono dettagli sulla vicenda, pare che gli incontri si tenessero in via Gradoli, già covo delle BR durante il sequestro Moro. Insomma, dalle Brigate Rosse a  quelle a luci rosse.
Sembra che Marrazzo, abbia pagato 50mila euro ai carabinieri che fecero irruzione nell’appartamento del trans. Ignota la prestazione che avrebbe ottenuto, ma sembra un lavoro di bocca. Naturalmente si allude al silenzio, nessuno è autorizzato ad interpretare diversamente le mie precedenti parole.
Marrazzo, prima nega la realtà dei fatti, poi, saputo che il filmino è candidato all’Oscar nella sezione miglior cortometraggio istituzioAnale, si autosospende.
Il PD parla di gesto responsabile. Evidentemente, il governatore, nell’esercizio delle sue funzioni (erettili), usava il profilattico.
La regione Lazio è affidata al vice, ma si tratta di una fase trans-itoria.
Il PdL ritiene illegale la semplice sospensione, Gasparri, addirittura, ritiene che dovrebbe per lo meno perdere l’anno.
Marrazzo non andrà a votare nemmeno alle Primarie, «cavolo, due euro persi, anzi due euro che vanno a puttane in questo caso» afferma il tesoriere del partito.
- Anche nel Governo c’è subbuglio, Tremonti viene dichiarato specie protetta da Bossi e si tenterà di farlo riprodurre in cattività.
Sempre il Senatùr afferma: «Siamo una  famiglia» e Berlusconi è lo zio puttaniere, Fini il nipote ribelle e cagacazzo. Gasparri il figlio della colpa.
Berlusconi è all’estero, se le p… non vanno da lui, va lui a Putin.

Nessun commento: