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venerdì 25 giugno 2010

mondiali 2010: porca sloVACCA

Tutto il Calcio Menata per Menata
Rubrica di commento ai mondiali di cui si poteva benissimo fare a meno
 
Italia - Slovacchia
I campioni uscenti escono dal mondiale più indecoroso della loro storia con la bellezza dell'ultimo posto nel girone iniziale. Una botta per tutta la nazione.Tom 06
Ma perchè? Com'è possibile ? Cosa è accaduto ?
Ecco delle rapide  e possibili ragioni.


CANNAVARO: un pensionato perso in mezzo al campo, tre partite, mille falli e gol da prima categoria, come il terzo della Slovacchia. Ridicolo oltremisura in campo e fuori quando cerca scusanti varie ed invoca la riforma del sistema calcistico nazionale. Da rottamare anche in cambio di una Panda base.

ZAMBROTTA: un esterno incapace di arrivare sul fondo e ritornare in difesa negli stessi 45 minuti. Prima della Slovacchia ha affermato che non c’erano bolliti in nazionale, infatti siamo alla frutta.

CHIELLINI: stare vicino ad un rottame arrugginito come Cannavaro non è cosa sua, ma da badante.

MARCHISIO: d'accordo, giochi in un ruolo non tuo, ma una cacchio di palla la vorrai toccare in 2 partite ? Ah, dici che ti stai già grattando le tue... ok, ok.

CAMORANESI: invisibile per tutta una stagione, al mondiale ha al suo attivo più falli fatti che minuti giocati.

DE ROSSI: capace sempre di impressionare gli avversari. Per via della barba da pirata.

GILARDINO: lui è l'uomo dei gol inutili, quello del 4-0, del 5-1 o del 7-2, quindi, ora che occorreva farne di decisivi, perchè chiedere a lui ?

IAQUINTA: tecnicamente il più scarso attaccante italiano della Serie A, con un ferro da stiro al posto del piede destro ed un blocchetto di cemento al sinistro. Buono solo a correre in linea retta sperano che, casualmente, lui ed un pallone incrocino le proprie traiettorie.

LIPPI: diceva che non ci sarebbero state convocazioni per gratitudine, quindi Zambrotta si vede che era un imbucato, avendo giocato poco o nulla quest’anno. Lo stesso per Iaquinta e Camoranesi, fermi in infermeria per ¾ di stagione e correi di uno dei peggiori campionati della storia juventina. Diceva che non avrebbe fatto salire nessuno sul carro dei vincitori, evidentemente manco lui aveva obliterato e l’hanno fatto scendere alla prima fermata.
Ma in fondo, resta il sospetto, che abbia condotto di proposito l’Italia alla sconfitta, per dimostrare a Bossi che le partite l’Italia non le compra e, magari, tra venti anni lo confesserà nelle sue memorie. Speriamo che il senatùr apprezzi tanta onesta e lo inviti ad allenare la nazionale padana  ai prossimi mondiali per nazionali partorite dall'abuso di alcol, che si terranno dal 30 al 32 febbraio presso l'Isola Che Non C'è.
MARIO

sabato 19 giugno 2010

mondiali 2010: Serbo Rancore

Tutto il Calcio Menata per Menata
Rubrica di commento ai mondiali di cui si poteva benissimo fare a meno
 
Germania - Serbia
Nel girone infernale in cui trovano sistemazione i nazisti, si sono registrati tumulti e disordini. Hitler ha tentato di effettuare su Goebbels una colonscopia per mezzo di uno strumento improprio: il forcone del diavolo guardiano Ybrìs.
Tutto è stato generato dalla visione della partita Germania-Serbia 0-1, col Fhurer sempre più innervosito dalla mancanza di gol e, soprattutto, dalla telecronaca di Aldo Biscardi, che continuava a storpiare i nomi dei calciatori (facendoli sembrare ancor meno tedeschi) e dai commenti tecnici di Agroppi, che facevano rimpiangere quelli di Paola Ferrari a Notti Mondiali. Adolf continuava a protestare per la non autentica teutonicità dei vari Klose, Podolski, Cacau, Ozil, Khedira, ecc. ecc., mentre il fido Goebbels tentava di rabbonirlo, illustrando la sua teoria:
“...anche questi popoli inferiori, a furia di vivere sotto il tallone d’acciaio (in questo caso i tacchetti) del Grande Reich potranno elevarsi, pur non potendo mai raggiungere i livelli di noi ariani. La dimostrazione, mein Fhurer,  giungerà proprio contro questa banda di slavi, un’orda di zingari mal assortita, dedita sicuramente a furti ed elemosine”.
La situazione è precipitata in meno di 2 minuti, quando al 37’ Klose si è fatto
espellere ed un minuto dopo la formazione balcana ha segnato. Da lì in poi, una sofferenza: forcing tedesco, attacchi rabbiosi, il tedes034co-tunisino Khedira che centra la traversa, fino alla regina di tutte le occasioni: calcio di rigore per la Germania. Dal dischetto il tedesco di origini polacche Podolski, ma il portiere serbo para (l’ultimo errore del genere lo si era visto nel 1974 in Germania-Polonia) !
A quel punto Adolf ha cominciato a gridare:
“Acthung ! Complotten... Tradimentooo ! Questo branco di infiltrati stranieri ha il preciso scopo di farci perdere con espulsioni, calci di rigore sbagliati e kazzaten similen... Cicciobomben idioten, non hai capito un kaiser !!!”
Dopodichè, sorprendendo Ybrìs e disarmandolo, il furente Adolf si è diretto verso un  tremante Goebbels, paralizzato dalla paura, ed ha dato il via alla colonscopia, operazione interrotta solo dopo l’intervento di altri 2 diavoli guardiani.

lunedì 14 giugno 2010

mondiali 2010: Crucchi contro Canguri

Tutto il Calcio Menata per Menata
Rubrica di commento ai mondiali di cui si poteva benissimo fare a meno
 
Germania - Australia
Da, da, da, da !
I crucchi rifilano 4 sberle ai canguri e la cosa non è di per sè una notizia. La peculiarità dell'incontro è, invece, la formazione messa in campo dalla Grande
Japan 09 Nazione Ariana del tempo che fu. Una nazionale che, guardandola in tv giù negli Inferi (ebbene si, anche laggiù c'è la possibilità di seguire i mondiali, ma solo sul famigerato digitale terrestre del ricevo & non ricevo,  con la telecronaca di Aldo Biscardi ed il commento tecnico di Aldo Agroppi), ha fatto impallidire Hitler. Il Fhurer, alla vista di una squadra tedesca composta al 50% da polacchi, africani, sudamericani e turchi, pare sia diventato molto nervoso e col baffetto tremante si sia rivolto così a Goebbels:
-
"Achtung Joseph ! siamo stati invasi e non ne sapevamo nulla".
- "Ma, mein Fhurer forse è kuesto il Grande Reich che doveva giungere..."
- "Idioten, chi cazzen ha mai parlato di una Turchia tedesca, di un sudamerica  o Afrika allemagno ?! Vedi forse africani biondi e con gli okki azzurri ?! Sei zolo uno stupido ciccionen !"
E mentre Goebbels piangeva in un angolino, ai gol di Podolski (origine polacca), Klose (origine polacca) e Cacau (colored di origine brasiliana), ispirati da Ozil (origine turca) il "buon" Adolf era sempre più indeciso se esultare o bestemmiare. Meditava già di riprendere la cittadinanza austriaca, quando ecco che al centro dell'area di rigore degli Aussie prende palla il tedeschissimo, finalmente, Thomas Muller, che controlla, finta mandando a vuoto un difensore, tira e... CLIC
E' a questo punto che il diavolo Marghus gli spense il televisore.
MARIO
 

venerdì 11 giugno 2010

mondiali 2010: start

Tutto il Calcio Menata per Menata
Rubrica di commento ai mondiali di cui si poteva benissimo fare a meno
 
Sudafrica - Messico
Fischio, calcio d'inizio e via con i primi mondiali in terra d'Africa. lenders4
Si debutta con Sudafrica-Messico, una partita che se fosse stata giocata da due squadre della Serie A (qualora queste nazionali fossero al livello della Serie A), non avrei visto manco per un benemerito organo riproduttore maschile.
Per il resto, il copione è stato perfettamente rispettato, gli africani colorati, un tantino confusionari, ma pieni di volontà, i sudamericani più tecnici, ma guardinghi.
Due le peculiarità della partita. UNO: il Messico ha in squadra, come titolari, undicenni e dodicenni (tipo Dos Santos) e poi cinquantenni grassocci e gobbetti come Blanco, Magnum Blanco vista la zavorra.
DUE: quelle cazzo di vuvuzelas, le odiose trombette local, sono tremende. Potrebbero essere usate contro i terroristi a Guantanamo, come tortura. Porca miseria, sembrava di assistere ad una partita con una gigantesca zanzarona in giro per casa. E sapete qual è stato l'effetto ? Che contrariamente al solito, quando, nelle partite dove non ti frega nulla, tifi per i più deboli-poveri-simpatici-sfavoriti, questa volta ho fatto il tifo per i messicani. Se non altro, mi dicevo, se segna il Messico queste cavolo di trombe diminuiranno i decibel. Invece, nulla.
Mi consolo pensando che probabilmente, i Bafana Bafana usciranno dai giochi dopo le tre partite del girone e, soprattutto, che contro di loro dovrà giocare la Francia ed i cugini mangiarane dovranno sorbirsi la zanzarona per forza.
MARIO

 

giovedì 10 giugno 2010

Arieccome: peggio di prima

Dopo una breve ibernazione volontaria, iniziata il 12 aprile e terminata oggi coi primi caldi (32 gradi qui in Calabriastan), sono di nuovo sul vostro schermo con tutto il mio scherno.
Mi ero infilato nel congelatore a pozzetto per essere svegliato, sempre giovanissimo, bellissimo, forzuto e magari ricco (come diceva il grande Totò "abundantis abundantum"), in un futuro migliore.
La necessità dei miei di stipare decine e decine di vaschette di variegato alla nocciola ed all'amarena, invece, ha scombinato i miei piani.
L'elemento positivo è che mi hanno scongelato in tempo per i mondiali. L'unico, purtroppo.
Analizziamo velocemente il mondo da cui fuggivo e quello in cui mi ritrovo catapultato.
Scappavo da Pupo ed Emanuele Filiberto quasi vincitori a S. Remo e li ritrovo che hanno addirittura condotto un programma tv.
Persino a Belen Rodriguez hanno regalato il ruolo di conduttrice televisiva e, causa idiotissime pubblicità della TIM, tra programma e reclame, la sua presenza in tv è senza soluzione di continuità; (ironia del caso, ho scoperto che conduceva una trasmissione, solo quando hanno annunciato che l'avrebbero chiusa  per mancanza di spettatori).

L'economia mondiale collassa, la Grecia è più disastrata del Partenone,
il Portogallo intero vale meno del cartellino di Cristiano Ronaldo, persino Zapatero non ha più l'epressione da "soy el toreador mas figo do mundo" stampata in viso.
E , la peggiore e più impensabile delle sciagure, l'Inter ha vinto la Coppa dei Campioni !  Per aggiungere sale sulla piaga poi, ha centrato, prima squadra italiana (beh, quasi) a farlo, la tripletta: Coppa Italia, Scudetto, Coppa Campioni.  Addirittura, con alla guida Mourinho e Moratti sul sedile a fianco. In pratica, il campione della lealtà sportiva e quello della competenza calcistica.
A dare una bella picconata al calcio italico ci pensa poi il ritorno in Serie A di Adriano. Anche se è un Adriano diverso da quel ragazzone sregolato dei tempi dell'Inter, lo si nota subito: è grassissimo ! Speriamo la Roma non decida di pagarlo un tanto al kilo, se no è spacciata.
Scopro, me tapino, che Bruno Vespa ha scritto un altro libro ! Almeno prima rompeva le palle solo a Natale.
Gigi D'Alessio invece, è pronto con un nuovo disco ed un altro figlio di Pooh ha spopolato nei reality. Come dire: 2 remake di film horror campioni di incassi e di scassi.
E poi la madre di tutte le rotture di coglioni: ho lasciato Mina che faceva finta di andare a S. Remo, scatenando trepidanti (per alcuni nostalgici) ed assai deprimenti (per il sottoscritto) attese ed adesso me la ritrovo che fa la voce narrante ad una pubblicità della pasta, con un tono così didascalico, dottrinale ed ammaestrativo che in confronto Sgarbi  è un mostro di simpatia. Ma basta, anzi PASTA.
Aridateme il congelatore...