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martedì 3 maggio 2011

l'Equivoco n. 34

equivoco_06
Bin Laden morto, Gheddafi bombardato, Calderoli ministro. Ad ognuno il suo.

matrimonio all'inglese,
divorzio all'italiana

Tre giorni di fuoco per i mass media. In un turbinio di notizie da prima Vokpagina si è passati dalla dichiarazione di un attacco militare aereo all’amico Gheddafi, all’atteso matrimonio di Will&Kate, alla sospetta gravidanza della premiere dame Carlà Brunì, all’annunciata beatificazione di Giovanni Paolo II ed alla sorprendente notizia dell’uccisione di Osama Bin Laden. Un ciclone di novità da prima pagina e nove colonne, una tale mitragliata di scoop sparati a raffica in meno di 72 ore, da far vacillare la resistenza delle redazioni giornalistiche mondiali. Secondo un giornalista italiano, la cui tenuta mentale avrebbe ceduto di fronte a questa gagnola di annunci, ecco come si sarebbero svolti i fatti degli ultimi giorni.
Will&Kate si sarebbero sposati a Roma, durante il concertone del primo maggio, con una funzione officiata da Giovanni Paolo II, che poi avrebbe scomunicato i tre sindacati per la loro unione di fatto, mai regolarizzata e con Napolitano nella parte del Grande Inquisitore.
Osama Bin Laden, sarebbe morto per uno sfortunato incidente, essendogli scoppiati in casa i fuochi d’artificio che teneva per i giochi pirotecnici da eseguire alla fine della festa, insieme al principe Harry Potter. Il suo corpo fatto a pezzi, ogni sua parte bruciata e le ceneri disperse in luoghi diversi ed irraggiungibili: la Fossa della Marianne, il cratere dell'Etna, il centro del Polo Sud e la Salerno-Reggio Calabria tra Rogliano ed Altilia. Questo sembra proprio certificare il divorzio tra Bin Laden e gli USA, dopo il grande amore degli anni '80.
Entrando poi nello specifico, il giornalista avrebbe raccontato che il matrimonio reale si sarebbe svolto come una fiaba cartoon della Disney; presenti il Principe (rosso vestito, però, forse per via della crisi finanziaria o per non pagare i diritti al Principe Azzurro o per non sembrare Cino Tortorella),  la sposa plebea-ma-bona, il futuro Re col suo cavallo parlante di nome Camilla e la Regina, che aveva scordato di mettersi d’accordo con l’Arcivescovo, cosicché entrambi vestivano di giallo, anche se il prelato non aveva una borsa ton sur ton come la sovrana, ma rispondeva con un copricapo più stravagante ed anticonformista. E poi, per catturare tutte le fasce di spettatori ecco che gli sceneggiatori della favola matrimoniale avevano previsto pure la damigella dal fondoschiena che buca lo schermo. Così, il pubblico femminile si scioglie in lacrime per la cerimonia (sperando in cuor suo che la sposa inciampi), quello maschile commenta le rotondità della reggitrice del real strascico nuziale.
Lo stesso bombardamento sulla Libia, pare sia originato da un apprezzamento inappropriato sul culo della cognata del Principe William da parte di Gheddafi. Il Rais, scampato ai missili, ha poi rincarato la dose affermando che nemmeno lui avrebbe indossato una divisa militare così appariscente come quello del futuro sovrano inglese e che, in ogni caso, anche l’ex-amico Berlusconi aveva detto altrettanto, mettendo nella stessa frase Pippa Middleton e bunga bunga. Fortunatamente, Frattini ha rattoppato lo strappo parlando di un non meglio precisato commento su Pippo, che ha risparmiato a Roma i bombardamenti della perfida Albione, ma è costata al premier italiano la tessera di Disneyland.
Infine, filtrano voci secondo cui Carlà Brunì sarebbe incinta. Secondo altre voci, in realtà, la premiere dame invidiosa delle attenzioni ricevute dalla stampa da parte di Kate avrebbe avuto una semplice gravidanza isterica. La macchinazione per ritornare al centro della scena, si sarebbe risolta con un clistere di buon mattino ed una notevole fuoriuscita di gas e nota bitonale a corredo (all’essenza di gelsomino la prima e dal suono melodioso come un’arpa la seconda, of course).
Dopo aver effettuato questo resoconto stampa, il giornalista italiano è stato promosso a direttore del TG1.