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lunedì 28 dicembre 2009

in vino veritas

Ci risiamo. Ogni anno in questo periodo Madama Televisione ci rimpinza con le stesse pietanze. Che poi non sono altro che minestre brodose di verdure indistinguibili, le quali a furia di essere riscaldate hanno assunto un sapore indefinibile. Considerando canone da pagare, pubblicità da sorbire e smart card da acquistare è un pò come andare ogni anno al cenone di capodanno e vedersi portato in tavola lo stesso pasto degli anni passati, nella stessa sequenza, dagli identici camerieri, e naturalmente è sempre lo stesso pesce che 20 anni prima il capocuoco aveva surgelato in un frigo grande come lo stadio di S. Siro.
Io, dopo un discreta quantità di spumante (che si sa, concilia l’attività cerebrale) credo di aver capito il motivo per cui questo fenomeno di ripetizione ciclica si verifica.
Ciò avviene perché quei gran paraculi dei giornalisti italiani vanno in ferie dal 15 dicembre al 7 gennaio. Non a scaglioni, ma in massa, come i pinguini in marcia. Infatti, restano indietro solo gli elementi più deboli o quelli più sfigati. Magari, esiste una loro lotteria annuale con estrazione al 1 dicembre, dove chi vince in realtà perde, poiché dovrà restare a lavorare.
Suvvia, siamo onesti, è lampante che da metà dicembre ad inizio gennaio nelle redazioni restano solo una decina di oscure Sentinelle dell’Informazione, appostate là nelle ridotte e  nei fortini in caso arrivi la Notizia, quella che nessuna testata può permettersi di bucare. Questi poveri sfigati sono là, in  vuota attesa di un qualcosa che dia dignità alla loro condizione, come il buzzatiano Tenente Drogo ne “il deserto dei Tartari”.
Volete le prove ? Bene, eccovi tre indizi, che come si sa insieme fanno una prova. Ammetto che non è semplice individuarli, ma li si scorge se uno osserva attentamente e poi con un salto intuitivo (probabilmente merito del dopante spumante di cui prima) si rivela il terribile segreto del giornalismo italico.
Primo indizio. Ogni giovedì precedente le feste, c’è il giornalista di turno che intervista l’Uomo del Monte, che si fa apostolo dello scoramento di un’intera valle, predicando delusione, preoccupazione e disperazione (in questa sequenza e con un crescendo rossiniano) perché ancora non ha nevicato. Intorno a loro la nuda roccia bluastra e la sensazione di freddo triste, tipo frigorifero vuoto.
Al venerdì, nuovo giro. Lo stesso reporter sempre in compagnia dello stesso personaggio, il solito rubicondo ed iracondo maestro di sci/albergatore/allevatore di gatti delle nevi. Intorno a loro, quella terra prima nuda come una ballerina di Chiambretti è stata rivestita da una candida coltre di neve, che i norvegesi a vederla fanno «MINCHIA !».
Il montanaro però, sbraita lo stesso; il problema è che ora sono interrotte le vie di comunicazione ed è bloccato l’accesso alle stazioni sciistiche. A questo punto il telespettatore perde interesse alla notizia, di solito dopo aver formulato questo solidaristico pensiero «...ma che cazzo pretendi, che il Padreterno ti faccia nevicare solo sulla pista da sci ?Ma va a cacare, che l’ultima volta mi avete affittato un paio di sci a 200 euro a settimana e fatto pagare 4 caldarroste come una cena in pizzeria !».

Due. Focalizzate la vostra attenzione sul vero must giornalistico di dicembre-gennaio: il servizio sul troppo cibo ingurgitato sotto le feste (la cui immagine speculare è quella sulle diete pre-vacanze estive). In genere, c’è una cronista femmina a fare le domande, un pò perchè l’uomo comune si ferma a rispondere se a chiedere un commento è una componente dell’altro sesso, che pare (ma finge) interesse per ciò che ha da dire; inoltre, di fronte ad una donna che invita ad una recriminazione sul troppo cibo (o sulla necessità di perder peso a giugno) anche le donne rispondono al richiamo della foresta e dicono la loro. Così parte il calcolo dei miliardi di calorie che gli italiani ingurgiteranno dal primo dicembre al 6 gennaio, un valore numerico che al solo sentirlo un bambino del terzo mondo sviene. Ora, di fronte a questi servizi pseudo-giornalistici, a me viene da pensare sempre e solo ad una risposta da dare agli illustri (per pochi secondi) sconosciuti intervistati: «Mangiate di meno, porci. Altrimenti non lamentatevi in diretta tv». Certo, per giungere a siffatta conclusione, articolerei il ragionamento fondante così.
- Hai il problema del troppo cibo a Natale ? Allora vai in vacanza, magari in un caldo posto di mare e torna il 6 gennaio magro ed abbronzato. Obietti che costa troppo ? Non diciamo fesserie, con quanto spendi per stupidate sotto le feste, ti paghi un giro del mondo di un anno. Non credi di poter sostituire l’ennesimo pigiama/cravatta/sciarpa al nonno con una cartolina dai Caraibi ? Non puoi rinunciare al Babbo Natale impiccato alla finestra o che dà la scalata al balcone come un emulo di Messner o Arsenio Lupin ? stai male se non illumini casa tua come un casinò di Las Vegas ?
Inoltre, ti vieto di usare come con me, a giustificazione del tuo spanzamento, la solita litania «è il periodo festivo che è troppo ricco di tentazioni», perchè è un alibi che non funziona. Non ne avrebbe la possibilità nemmeno se fosse propugnato da Perry Mason ad una giuria di monaci buddhisti che avessero fatto voto di indulgenza. Se fosse sufficiente dir questo, allora, adottandolo costantemente alla vita di tutti i giorni, io anni fa avrei realizzato un attentato dinamitardo nello studio di “Quelli che...” quando fossero stati presenti  la Ventura, Malgioglio, la Marini, la Lecciso ed altri inutili orpelli della televisione italica ed il giudice mi avrebbe assolto dicendomi che in fondo se l’erano cercata. Quindi caro/a sconosciuto/a che cianci e te la piangi in tv per il lardo che hai accumulato su culo, panza e fianchi, evita di volere la mia compassione o solidarietà se non riesci ad impedire di far passare dal tuo gargarozzo ogni cosa che sia ricoperto di strutto o zucchero.

Terzo ed ultimo. Con questo gli indizi diventano prova della diabolica macchinazione dei giornalisti.
Non è mai mancato (almeno da quando fu inventata la tv) a ridosso delle vacanze il servizio sulla crisi dei negozianti. Quì, l’infernale complotto raggiunge l’apice. Innanzitutto, i venditori di parole hanno bisogno di entrare in combutta con i commercianti e per rendere più credibili e lacrimevoli le loro parole di disperato soccorso, credo, le associazioni di categoria dei vari mercanti, assumano delle prefiche di professione, consumati attori di teatro, con predisposizione al dramma. Ciò, affinchè essi con l’arte propria inducano il telespettatore in uno stato di latente commozione (cerebrale), che darà i suoi frutti allorchè l’uomo comune -uscito per acquistare un chilo di noci, ma memore a livello inconscio dell’immagine del bottegaio che mestamente porgeva a favore di telecamera la foto di moglie, figli, cane, gatto ed amante, in sua trepidante attesa- finirà per comprare tanti viveri che la FAO in compenso è un pizzicagnolo prossimo alle ferie.
Se, però, osservate attentamente i gemebondi esercenti, noterete che sono tutti molto simili.
Il gioielliere mogio mogio nella sua vetrina dev’essere imparentato con l’avvilito pescivendolo. Il primo è in completo blu notte, il secondo ha di diverso l’assenza della giacca, della cravatta, ma indossa la stessa camicia con le maniche arrotolate sugli avambracci, aperta fino al terzo bottone, che si possa vedere la catena d’oro persa nel pelo mascolino ed uno zucchetto di lana nero in testa.
La titolare della boutique di alta moda sarà la gemella, la sorella o la cugina della signora del negozio di elettrodomestici, solo che non ha il tailleur ed i gioielli, ma una semplice camicetta ed è più spettinata.
Perciò, eccomi a rimuginare che le redazioni si mettono d’accordo tra loro, in base alle proprie esigenze -«a me serve un negozio di telefonini... a noi un pasticciere... per il tg della sera occorre una profumeria»- e si scambiano i negozianti a giro. Allo stesso tempo non posso credere a quanto sostengano i commercianti. Ogni anno sono in crisi, chiudono al 31 dicembre in passivo, sono sull’orlo della bancarotta, quasi sulla strada. Non può essere vero, cazzo ! Non può per il semplice motivo che se fossero in deficit finanziario sempre, chiuderebbero. A meno che non siano come l’Inter, che ha Moratti che ad ogni consuntivo finale apre il suo portafogli (delle dimensioni della Divina Commedia del Dorè) e ricapitalizza.

Ecco, ho vuotato il sacco. Mi scuso per il prolisso sproloquio, ma il mefistofelico piano di presa in giro dei giornalisti andava svelato. E cmq, non si preoccupi nessuno (anche se immagino che nessuno lo farebbe, al di là delle mie rassicurazioni), prendendo esempio da loro, riposterò questo frutto del mio spumantino alcolismo a fine dicembre 2010.

sabato 19 dicembre 2009

l'Equivoco n. 22

equivoco_06il foglio più letto nella Costellazione dell'Acquario

come un sol D'Uomo potè...


 L’aggressione a duomo armato ai dalnni del premier ha sconvolto gli equilibri politici italici. Il Gavrilo Princip di Cesano Boscone, al secolo Massimo Tartaglia, col suo lancio ad altezza Duomo ha destabilizzato momentaneamente i sobri e misurati politicanti del Bel Paese.
Successivamente al suo arresto, preso proprio con la statuina fumante in mano,  si è scoperto che il Tartaglia proviene da una famiglia che vota PD, ma non odia Berlusconi. Il duplice fenomeno non era ancora stato osservato in natura, ma solo ipotizzato in una notte di luna piena da Klaus Davi, il Mago Do Nascimento e Floris dopo un’abbondante bevuta di birra ed un bagno seminudi nei navigli meneghini;  è stato, quindi, prontamente informato Piero Angela, affinché realizzi uno speciale di SuperQuark su questo sconvolgente e rivoluzionario fenomeno.
Poco dopo il ricovero in ospedale, sono iniziate a giungere testimonianze di solidarietà a Berlusconi. Dopo aver assistito a quelle della Bindi, la Lacoste ha annunciato che per primavera presenterà una nuova polo con un coccodrillo piangente come logo.
Alle parole della presidente del PD -…adesso non faccia il martire- Bocchino ha pensato di ribattere chiedendo che in calendario il 13 dicembre sia inserito San $ilvio Martire (ma non vergine ha precisato la D’Addario).  
Da parte di Santoro e la redazione di Anno Zero sono stati fatti recapitare dei fiori per buon augurio: un cesto gigante da 1.000 crisantemi.
Casini, vestito per l’occasione da Puffo Quattrocchi, ha continuato per le 24 ore successive a dire: “Ve l’avevo detto io. Adesso abbassiamo i toni, brutti stronzi”.
Tartaglia, continua a proclamarsi innocente, a dire che non è nessuno e che non fa parte di nessun complotto criminale. Dell’Utri, uditolo, gli ha detto: "vedi che non fuonziona. Copione !".
Meno di 48 ore dopo l’aggressione, è stata recapitata alla RAI una videocassetta da parte dei presunti veri autori del gesto. L’attentato è stato, così, rivendicato da una specie di mullah, col volto travisato, che in uno stentato italiano, con marcato accento molisano ha sbraitato “Che c’azzecca ‘stu Tartaglia ! è meritu nostru…”. Il resto del video non è però utile alle indagini,perché immediatamente dopo queste poche e sgrammaticate frasi parte la registrazione della finale dei Mondiali del 2006, esattamente dal minuto 28, ed il nastro termina col giro di campo degli azzurri campioni del mondo.
Bonaiuti intanto, ha presentato una proposta di legge con la quale si riforma il codice penale: s'introduce il reato di lesa maestà con lesioni facciali, pena prevista: dai 5 ai 7 anni in compagnia di Bondi, autorizzato a declamare i suoi versi ad ore alterne.
Galliani, invece, ha affermato che Tartaglia sarebbe un noto tifoso dell'Inter ed ha chiesto l'assegnazione di 6 derby a tavolino. 
$ilvio ha poi voluto dimostrarsi d’aiuto al prossimo, pur nella sofferenza, affermando: “mio dolore non inutile, se cambia il clima”, ma dal vertice di Copenaghen fanno sapere che servirebbe una riproduzione del Duomo di Milano scala 1:1 per fare il miracolo, visto il menefreghismo totale delle migliaia di delegati. Pare che all'origine dello stallo internazionale sul clima ci sia la considerazione che fare enormi sacrifici economici oggi per garantire un futuro alla Terra sia perfettamente inutile, visto che secondo Giacobbo di Voyager, le profezie Maya indicano, cmq, nel 2012, (giorno 23 dicembre ore 16.41 italiane) la data certa della fine del mondo.
- In tutto questo ambaradan, il mitico Palombello Rosso, Cicciobello Rutelli, ha comunicato importanti novità, il suo partito ha finalmente un inno ufficiale, è stata scelta una canzone di Gino Paoli: “Eravamo 4 amici al bar”. Adesso bisognerà capire se quella X tra Alleanza ed Italia è la firma di Rutelli od un segno di resa incondizionata.

giovedì 3 dicembre 2009

l'Equivoco n. 21

equivoco_06Meno intelligente di quanto si speri, ma più di quanto si immagini


$ilvio: Gianfri, l'amor è Fini-Tò !


Esteri. La Francia ha deciso di distribuire preservativi Lgratis nelle università di Stato. Il Vaticano, per dimostrare di non essere da meno farà lo stesso alla Cattolica. L’unica differenza con quelli francesi, sarà che i suoi profilattici saranno bucati.
- Obama chiede rinforzi per l’Afghanistan. Berlusconi risponde che se ne riparlerà a gennaio, alla riapertura del calciomercato.
- In Svizzera sarà vietata la costruzione di nuovi minareti. Per ritorsione, in Iran sarà vietato appendere orologi a cucù alle pareti.
- Polansky lascerà presto il carcere per essere messo ai domiciliari nel suo chalet. Si ignora se dietro questo provvedimento delle autorità elvetiche ci sia, come per Cesare Battisti, lo zampino di Carlà Brunì. Infatti, la premiere dame è maggiorenne da un pezzo e non ha più l’età, quindi, per soddisfare in qualche modo il regista franco-polacco.
Italia. Marrazzo ha scritto una lettera di scuse al Papa. Incertezza sul fatto che saranno accettate o meno, si aspetta che sia diffuso il video a luci rosse per vedere se ex governatore e trans usavano il profilattico e poi la decisione sarà presa.
- Schifani ha ricevuto una lettera di minatoria. Sono minacce mafiose. Lo ha confermato anche l'analisi di  Dell’Utri, peccato non aver potuto chiedere la prova del nove al suo eroe Mangano.
- Il ministro Zaia ha importato in Italia degli yak tibetani, che saranno utilizzati anche come eco-spazzini per la pulizia del sottobosco. Si annuncia una protesta delle vacche nostrane verso questi ruba-mestieri extracomunitari.
- Continua la lotta tra governo ed opposizioni sulla riforma della Giustizia. Dopo le leggi ad personam, l’accusa è di piegare la Costituzione ad uso ed abuso di sua ba$$ezza $ilviolo I, introducendovi il lodo Alfano. I maggiorenti del PdL pare, però, abbiano trovato una soluzione di compromesso che dovrebbe salvare la situazione. Non sarà la Costituzione a dover essere modificata, ma lo sforzo sarà compiuto da Berlusconi che abbandonerà il suo augusto nome di $ilvio per sostituirlo con quello di Popolo. Di conseguenza, sarà la stessa Carta Fondativa all’art. 1, “la sovranità appartiene al popolo”, a legittimare tutte le sue azioni.
- Veronica Lario, intanto, ha chiesto come mantenimento 3 milioni e mezzo di euro all’anno più la villa di Macherio. In pratica, gli costerà più di Pato. Si sta, cmq, pensando di tesserarla a gennaio per la Champions League.
- Infine, è passata il ParLamento la proposta di privatizzazione dell’acqua. La motivazione di fondo è stata che così come sono gli acquedotti funzionano male. In base a questo schema logico, ci si aspetta che per risolvere i problemi dell’elefantiaca Giustizia si aprano tribunali privati ed outlet della legge. Pare già di veder luccicare il sorriso da squalo di $ilvio... 

giovedì 19 novembre 2009

l'Equivoco n. 20

equivoco_06All'interno il sondaggio del mese:
gli Inglesi, popolo a cui è sconosciuto il bidè,
sono un popolo di zozzoni o di stitici ?

Sondaggio a dì la mia !


- Esteri. Il Brasile concede l’estradizione in Italia di Cesare Battisti. L’Italia quella di Vieri al Boavista. Vieri continuerà a fare l’attaccante, Battisti sperava di essere libero, ma il selezionatore tecnico Maroni non sembra Vignetta nuovad’accordo, pur assicurandogli una divisa a righe orizzontali bianche e nere.
L’ultima parola per definire il caso spetta al presidente Lula, che vorrebbe proporre come alternativa lo scambio Caetano Veloso per Mogol più Mariano Apicella. Galliani e Braida delegati alla trattativa da $ilvio.
- Si chiude a Roma il vertice internazionale della FAO sulla fame nel mondo. Si è accertato, tramite sondaggio tra i partecipanti al forum, che nel mondo c’è fame. Soprattutto nei Paesi sottosviluppati. Incertezza sulla correlazione tra sottosviluppo e fame negli stessi Paesi, potrebbe trattarsi di una coincidenza. Si appurerà ciò con altri sfarzosi incontri nel corso dei prossimi anni ha annunciato il portavoce FAO addentando un BigMac. La conclusione effettiva dell’incontro, cmq,  avverrà con un pranzo da mille portate (si segnalano tra le altre: spiedini di unicorno, cotolette di panda e linguine al sugo di foca monaca), che però come atto di protesta, si terrà al McDonald di Busto Arsizio.
- Italia. Cosentino (PdL), indagato per presunti rapporti con i Casalesi non si dimetterà da Sottosegretario all’Economia e concorrerà contro Bassolino per la poltrona di governatore della Campania. I campani chiamati ad un’ardua scelta. Non hanno ancora deciso chi classificare come padella e chi come brace.
- Rutelli, frattanto, fonda un nuovo partito e, con mirabile e sottile sarcasmo involontario, chiama la creatura nata dalla scissione col PD  Alleanza per l’Italia. Ne fanno parte, per ora, Rutelli, Tabacci, il chitarrista dei Jalisse,  puffo Quattrocchi, indeciso se accettarne la presidenza il 2 di Briscola. Un sondaggio condotto dalla Palombelli  a casa sua dà alla nuova forza politica il 49% dei consensi totali degli intervistati. Che scende al 22,1% se non si considerano il miao del gatto di casa e la cacca fatta dal criceto come dei SI.
- Intanto, dopo i casi di $ilvio e Marrazzo, tra i politici italiani non si registrano altri casi di febbre suina; tuttavia, da un sondaggio effettuato tra gli italiani rimasti svegli dopo il primo tempo di Italia-Olanda, si scopre che il desiderio di ogni italiano è proprio finire una settimana a letto con la maiala.
Sempre in tema di febbricitanti deliri, va segnalata la presenza di Gheddafi in Italia. Dopo le precedenti lezioni sulla democrazia, adesso si dedica al catechismo. Acquista sempre più peso la voce che gli inviti all’E-grezzo (in senso di petrolio, non di maniere) dittatore libico siano frutto di una precisa strategia concordata tra politici nostrani e Vaticano, che intenderebbe dimostrare agli italiani come ci sia di peggio sia come capo di Stato che come guida spirituale ed ad una sola nuotata da casa nostra, per di più.
- Tv. Forse è passato l’incubo del marchettone vespiano. Dopo giorni e giorni in cui ogni tg conteneva una notizia tratta dall’ultimo libro di Vespa,  pare che tutto sia tornato alla normalità. Probabile che,  a furia di fornire citazioni ed estratti, i mezzibusti dei telegiornali abbiano finito per leggere tutto il libro agli italioti.
In base ad un sondaggio su un campioni di concittadini ancora in possesso del 50% delle proprie facoltà mentali dopo la lettura di un libro di Moccia, pare che la notizia della prossima uscita di un libro di Vespa, sia ritenuta una calamità pari alle pubblicità della TIM con Belen Rodriguez e de sica (scritto tutto minuscolo per differenziarlo ulteriormente dal padre).
- Sport. Se Amauri è italiano perché la moglie aveva un bisavolo italiano, io che avevo un nonno che sapeva  memoria la formazione dell’Italia Mundial ’82, tanto in ordine alfabetico che di età ed altezza, posso giocare i prossimi mondiali con la Nazionale ? Un sondaggio condotto su un campione comprendente me, Pazzini, Cassano,  l’UomoRagno e Gennaro Scacozza (sosia ufficiale di Elvis) ha decretato la vittoria del SI all’unanimità. Si attende a giorni convocazione da parte di Lippi.

lunedì 19 ottobre 2009

l'Equivoco n. 18

equivoco_06- All'interno il topless di Brunetta. Non quella dei Ricchi e Poveri -
Fa Freddo, copritevi !
Italia. È iniziata la settimana di passione, quella che porta alle lPrimarie del PD. I concorrenti si preparano agli scontri decisivi, con i propri ghostwriters sull'orlo di un esaurimento nervoso ed i portavoce al collasso. Intanto, si progetta il coupe de theatre, capace di annichilire l'avversario proiettando l'autore della stoccata sorprendente nell'empireo.
- Franceschini, per dare un'idea stars and stripes all'italiota Partito Democratico, si fa annunciare ai comizi come Little Franks; per guadagnare posizioni tra gli elettori più a sinistra ha in mente di presentare la sua bozza di proposta contro le discriminazioni sessuali: il finocchietto non dovrà più essere definito tale, ma si introdurrà un nome più politically correct come “pianta aromatica orientata sessualmente diversamente”. Forti proteste da parte del Vaticano, che ritiene la riforma un attacco personale di tipo economico, poiché sostituire quel nome con quell’altro determinerebbe il fallimento delle pubblicazioni delle “Ricette di Suor Germana”, a causa di un aumento incalcolabile dei costi di inchiostro per la stampa.
- Nel campo di Bersani, Lapo Elkann, responsabile dell’immagine del candidato, ha proposto di svecchiarlo chiamandolo Piggi Bersani, facendo apparire su Novella3000 una sua foto in cui balla con Belen Rodriguez e con indosso la felpa PIGGI. La vera arma segreta è, però, considerata la possibilità di proporsi come i calcinculisti di $ilvio, alla facciazza di Tonino Di Pietro. Si sta, pertanto, mettendo a punto un provvedimento che darebbe scaccomatto al Cavaliere tramite la mossa del cavallo, ovvero obliquamente. È sulla rampa di lancio, non una legge, ma un semplice e nuovo articolo del regolamento delle Camere, che imporrebbe, con la traditrice motivazione di tutelare la salute dei parlamentari, di far entrare in ParLamento solo prodotti bio. Il Piano “D’Alemaè1figone” (questo il nome in codice) prevede che, passata senza fatica e nell’indifferenza generale l’impostora norma, si possa far scattare il trabocchetto pretendendo ed ottenendo che il tricoplastico premier, essendo non bio, ma adulterato,  venga allontanato a viva forza dal consesso.
- Nel quartier generale di Marino, non si è ancora trovato il colpo ad effetto, ragion per cui domani a mezzogiorno sarà annunciato l’affidamento dell’incarico di direttore generale a Luciano Moggi, che provvederà a mettere a punto una strategia che colga di sorpresa i rivali. Quest’ultimo, non ha voluto anticipare nulla delle sue strategie, ma si è procurato le chiavi dei bagni del loft del PD e si appostato, nascosto dietro la collezione delle videocassette di Truffaut di Veltroni, in attesa di Little Franks e Piggì Bersani.
- Nel centrodestra partono i pedinamenti giornalistici ai giudici antipatici. Non si è ancora scoperto nulla, nemmeno una guepiere rosso-comunista indosso a Mesiano, solo un paio di calzini azzurri. Calderoli definisce il servizio di Canale 5 come una fesseria e se lo certifica lui che se ne intende, bisogna credergli: l’uomo del Po ha detto si !
Esteri.Dopo due settimane dall’arresto di Polansky, non si segnala ancora nessun intervento di Carlà Brunì. Secondi voci ufficiose, la premier dame starebbe aspettando che sia mossa almeno un’accusa di terrorismo nei confronti del regista. In quest’ultima ipotesi scatterebbe il salvataggio d’emergenza, con un’irruzione nel carcere svizzero ed evasione di Polansky, mentre i secondini sarebbero tenuti sotto costante minaccia di uno stereo con dentro l’ultimo cd della Brunì, con la sorellà di lei col dito pronto a schiacciare il pasto play, immolandosi per la causa alla maniera dei kamikaze, se le circostanze lo richiedessero.

l'Equivoco n. 19

equivoco_06- animati da spirito antico conformista -

M'arrazzo il Mastellone

- Settimana imbottita di notizie saporite e gustose come una soppressata calabra in due fette di pane di casa (si, è vero,  la metafora germoglia a causa di un certo languorino del suo autore; …e ringraziate che non eraL una botta di colite, se no la metafora sarebbe stata ben più trash, una vera cacata). La spillatura delle buone nuove (adesso, invece, ho voglia di una bella Guinness), va iniziata in ordine cronologico.
- La famiglia reale di Ceppaloni, i Mastella, devono affrontare l’attacco proditorio di gentaglia invidiosa, che non ha di meglio da fare che imputare ad una pia donna come Lady Sandra comportamenti illegali. Questi manigoldi fantasiosi (così definiti dal prestigiocoso "Rutto di Ceppaloni & paraggi"), altrove chiamati magistrati, imputano alla regina ceppalonica abusi ed illeciti,  insomma,  comportamenti poco raccomandabili. «Palese il controsenso delle accuse –replica il ciambellano di Corte- poiché le raccomandazioni addebitate, non possono essere poco raccomandabili. È una contraddizione linguistico-grammaticale, ergo giuridicamente impalpabile».
Ghedini, sentita la dichiarazione ha subito preso nota sul suo taccuino, mentre Berlusconi gli dava uno scappellotto bofonchiando «altro che quella puttanata de “l’utilizzatore finale”. Cribbio! ».
Il sovrano di Ceppaloni (Sta Cippa per gli amici), reso edotto della triste vicenda si è lanciato in uno slancio di amore coniugale (che è un gradino sotto soltanto a quello per le tavole imbandite; detto ciò, rifuggiamo la facile battuta sul politico a cui piaccia il magna magna). Si è subito imbarcato sul primo aereo disponibile ed è volato dalla consorte diletta. Ha dichiarato di voler star vicino alla moglie. Pare, che udito ciò, si stia già approntando una bella cella matrimoniale tutta per loro. In dubbio la presenza, nella stessa, di una piscina a forma di cozza, richiesta avanzata sottovoce per non far troppo pesare la lontananza da casa.
In attesa che questa luna di miele a San Vittore si realizzi, i giudici hanno imposto alla premiere dame ceppalonica il divieto di dimora in Campania. E mò so cazzi per quell’altra regione che se la dovrà sorbire ! L’Abruzzo ha già fatto sapere che preferirebbe un nuovo terremoto piuttosto che i regnanti di Ceppaloni come ospiti.
Se Ceppaloni piange, Roma non ride.
- Il governatore Piero Marrazzo è nell’occhio del ciclone, dopo essere stato filmato con un trans e della coca. Già arrivati attestati di solidarietà da parte di Lapo Elkann, che approfitta dell’occasione per chiedere il numero dell’altra protagonista del filmino.
Emergono dettagli sulla vicenda, pare che gli incontri si tenessero in via Gradoli, già covo delle BR durante il sequestro Moro. Insomma, dalle Brigate Rosse a  quelle a luci rosse.
Sembra che Marrazzo, abbia pagato 50mila euro ai carabinieri che fecero irruzione nell’appartamento del trans. Ignota la prestazione che avrebbe ottenuto, ma sembra un lavoro di bocca. Naturalmente si allude al silenzio, nessuno è autorizzato ad interpretare diversamente le mie precedenti parole.
Marrazzo, prima nega la realtà dei fatti, poi, saputo che il filmino è candidato all’Oscar nella sezione miglior cortometraggio istituzioAnale, si autosospende.
Il PD parla di gesto responsabile. Evidentemente, il governatore, nell’esercizio delle sue funzioni (erettili), usava il profilattico.
La regione Lazio è affidata al vice, ma si tratta di una fase trans-itoria.
Il PdL ritiene illegale la semplice sospensione, Gasparri, addirittura, ritiene che dovrebbe per lo meno perdere l’anno.
Marrazzo non andrà a votare nemmeno alle Primarie, «cavolo, due euro persi, anzi due euro che vanno a puttane in questo caso» afferma il tesoriere del partito.
- Anche nel Governo c’è subbuglio, Tremonti viene dichiarato specie protetta da Bossi e si tenterà di farlo riprodurre in cattività.
Sempre il Senatùr afferma: «Siamo una  famiglia» e Berlusconi è lo zio puttaniere, Fini il nipote ribelle e cagacazzo. Gasparri il figlio della colpa.
Berlusconi è all’estero, se le p… non vanno da lui, va lui a Putin.

lunedì 12 ottobre 2009

l'Equivoco n. 17

equivoco_06- il miglior blog degli ultimi 150 anni -

Napolitano: «Basta morti sul lavoro.
Salvate almeno il PD»
**********
Italia. La crisi sempre più pesante, viene avvertita anche dai ceti privilegiati. I Vignetta lcalciatori ora vestono o solo Dolce o solo Gabbana, perchè tutti e due insieme costano troppo. Draghi, Governatore della Banca d'Italia tenta di sollevare il morale ed afferma: «Tranquilli stiamo uscendo dal tunnel», ma si trattava di quello del Monte Bianco ed a risollevare il morale doveva essere questa sua battuta. Scrittagli ed inviatagli appositamente sul telefonino da Berlusconi. «Me lo sentivo che era una puttanate delle sue» ha commentato Napolitano. Berlusconi, intanto, è più incazzato di uno Sgarbi con un attacco di colite. Dopo il Lodo Alfano perde anche il Nobel per la Pace. Per calmarlo si sta pensando di fargli vincere l'Oscar, il Pallone d'Oro 2009 e Miss Italia 2010.
- Nel PD, intanto, si avvicina il redde rationem. Bersani annuncia di voler
«riaprire il cantiere dell'Ulivo». Tiepido l'effetto sulla platea, diffusa l'opinione che se grande opera dev'essere,  il Ponte sullo Stretto proposto da Berlusconi sia di impatto maggiore sull'opinione pubblica. Nonchè più semplice ed utile nella pratica.
D'Alema intanto accusa Franceschini di attaccarlo in modo strumentale, solo per finire sui giornali, in preda a sete di mediaticità.
Si dice basito Franceschini che, a dimostrazione di come queste siano solo fantasie del Baffino, mostra la copertina di Novella 3000, in cui si legge questo titolo: CANALIS-CLOONEY, è ROTTURA ! IL BEL GEORGE SI FIDANZA CON FRANCESCHINI ! e conclude:
«ecco, neppure una parola su quel lupo mannaro pulcioso, picchia-orfanelli, abbandonatore di cani sull'autostrada e scippatore di pensionati di D'Alema su questo giornale !».
- Ignazio Marino, terzo candidato, tenta di mettere d'accordo i due favoriti alla poltrona: «i leader non litighino», quasi implora.
«Tu fatti i cazzi tuoi
» è la risposta, ad una voce sola, di Franceschini e D'Alema. Convergenza trovata, almeno su un punto, grazie a Marino.
- Rutelli, intanto, afferma che deciderà dopo il 25 se restare nel partito. In molti sono convinti di trattenerlo. Almeno fino al 27, quando pagheranno gli stipendi.
- Di Pietro, dopo la candidatura di Maruska Piredda, l'hostess Alitalia esultante per il fallimento della compagnia aerea, ha deciso di candidare un altro personaggio ad effetto: la D'Addario. Sarà proposta per intercettare il voto dei precari, essendo ella una precaria dell'amore mercenario, con un contratto a tempo determinato molto breve.

lunedì 5 ottobre 2009

l'Equivoco n. 16

equivoco_06- Nuovo concorso, Gratta e vinci con noi.-
- Primo premio la segreteria del PD -
Legali gli atti impuri ! 
- Politica. Prima il richiamo all’etica nella polilaloggiadelgoliardo.splinder.comtica, dopo l’incontro tra i vertici della Chiesa ed il Senatùr. Infine, il terzo indizio che fa una prova: la Lega che si dice pronta ad elezioni anticipate. Appare chiaro, quindi, che si sia sviluppato un asse tra la Padania ed il Vaticano. A dare l’avvio all’abbraccio fraterno (come quello tra Caino ed Abele) un refuso di stampa su Avvenire, in cui il sesto comandamento –non commettere atti impuri- viene privato, erroneamente, della lettera C e diventa Non Omettere Atti Impuri, suscitando il plauso dei leghisti, che festeggeranno con un orgasmo collettivo il prossimo solstizio d’inverno sulle rive del Po, il nuovo corso della morale cattolica. Il reciproco corteggiamento, in realtà, era cominciato molto tempo fa, con l’elezione di un pontefice meno extracomunitario del precedente, addirittura di origini celtiche e, soprattutto, scongiurando quella di un Papa nero. Si mettono a punto le celebrazioni per questi nuovi Patti Lateranensi, che saranno firmati da Monsignor Bagnasco per la Chiesa di Roma e dal luogotenente del Senatùr, il trotesco figliolo Renzo, che apporrà la sua bella X su una carta doppio velo e tripla durata. Il cerimoniale prevede che si brindi col Martini Bianco, assolutamente vietati i Negroni, per non turbare il nordico animo della rappresentanza padana. Seguirà cena a base di frittata di uova Fabergè, fritto misto di delfino e balena, filetto di panda, Servizio ai tavoli da parte onorevoli UdC.
Berlusconi e Fini, presi di sorpresa, annulaloggiadelgoliardo.splinder.comnciano di convertirsi l’uno all’Islam, l’altro all’ebraismo.
In questo modo, tra l’altro, $ilvio risolverebbe il problema della molteplicità di relazioni sessuali, rivendicando  la possibilità di costituire harem.
In tutto ciò, il PD per risolvere i problemi legati alle primarie decide, tramite il comitato dei garanti (formato da Topo Gigio, Brontolo, Dotto, Furia cavallo del West e presieduto da Lady Oscar), che per la segreteria del partito si deciderà col lancio della monetina. Croce vince Bersani, testa Franceschini. Se resta in piedi sul bordo vittoria a Marino.
- Cronaca. Garlasco, nuovi esami scientifici parlano di un’impronta femminile nella villetta dei Poggi. Si passano al microscopio le Chanel di Stasi alla ricerca di tracce ematiche.
- Sport. Donadoni vicino all’esonero, non arriverà al cinepanettone. Secondo voci la panchina affidata a Christian De Sica.

martedì 15 settembre 2009

l'Equivoco n. 14

equivoco_06in omaggio in ogni numero Villa Certosa ed i suoi ospiti, collezionali tutti.
Sono 600 soltanto le bamboline riproducenti le ragazze.

Mal di Dante

- Italia. La Curia ha licenziato l’organista di Patrunio (LE), perché in Vign_ok_BASEseguito ad un’operazione di cambio sesso è diventata donna. La logica seguita non fa una grinza: se sei assunto come organista e non hai più l’organo, che ti dovremmo pagare a fare?
La CEI rivendica per l’insegnamento della religione uno status paritario a quello delle altre materie. In tal caso potevano dirlo prima, che avrei chiesto subito l’esonero da matematica (cacchio, se dev’essere uguaglianza sia uguaglianza in tutto e per tutto !).
- Politica. All’ennesimo vanto personale di $ilvio, Franceschini ha riposto testualmente: “Mussolini fece di più”. Ecco, non mettiamogli idee strane in testa hanno commentato dal resto del ParLamento. Rinvenuta, intanto, un graffito a pennarello sul bagno delle signore di Palazzo Madama “Silvio ce l’ha lungo 30 cm”. Considerato che il graffito era a solo 1 m e 10 cm da terra i sospetti si indirizzato sul nano Bagonghi (che ha un alibi fortissimo, è morto), su Ramael il Biondo, re di Lilliput (che afferma di essere stato in vacanza a porto Cervo con Paris Hilton, la quale deve ancora confermare l’alibi) e su un arzillo settantenne visto gironzolare nei dintorni insieme ad un codazzo di bonazze.
La lega, dal suo picnic annuale di Pontida, lancia proclami. Tanto più incandescenti quanto maggiore è la quantità di vino tracannata. Non bastano più il federalismo fiscale, le gabbie salariali e Padania stato libero (o almeno in libertà condizionale), ora pretendono anche Parco delle Vittorie e Viale dei Giardini.
Contestazioni rabbiose di Casini a quest’ultime pretese leghiste, che rivendica su di essi un diritto di prelazione del suocero Gaetano Caltagirone, che avrebbe già pronto  un progetto per la realizzazione di albergo + spa.
La replica a Casini affidata ad un sonoro rutto di Borghezio.
Nel PD, intanto Franceschini e Bersani litigano anche sul menù dell’amichevole cena pre-elettorale. Uno lo vorrebbe a base di pesce, l’altro di carne. Marino ha proposto un buffet, ma gli ex democristiani e socialisti non sono intenzionati a rinunciare alla poltrona, fosse pure sotto forma di sedia impagliata e lo hanno fatto accompagnare fuori dal locale dai buttafuori.
Bruno Vespa prepara il suo one man show sul dopo-terremoto, previsto un plastico scala 12:1 di Onna e de L’Aquila con Berlusconi (scala 1:1), raffigurato mentre dà inizio alla ricostruzione. Reclutate le 59 escluse da Miss Italia per dare il benvenuto al testosteronico premier.
Di Pietro propone di abbandonare il canone e continua “…se non ve li potete permettere questi canòni negli appartamentini, prendetevi cani di taglia più piccola od un altro animaletto”. La situazione viene salvata da un tempestivo di Leoluca Orlando, che citando il sommo Dante -“del cul fece trombetta”-, riesce a distogliere l’attenzione dei giornalisti presenti, immediatamente rapiti dalle sonorità bitonali e posteriori, così popolarmente trash.
Berlusconi, vista la marpionata dell’Orlando, riflette “Cribbio, che bella gag, questa gliela copio al prossimo G8. E non dicano poi che son volgare, è Dante !”.
 Aggiornamento del 16/09/2009:
La fiction di Gabriel Garko ha battuto negli ascolti quella di Vespa e Berlusconi. Per la prossima consegna di case, si sta pensando di ingaggiare Clooney e la Canalis come guest star o almeno la famiglia Cesaroni.

martedì 1 settembre 2009

l'Equivoco n. 13

equivoco_06ATTENZIONE: la lettura di questo pezzo provoca diminuzione delle capacità mentali


l'estaTHE' sta finendo

Dopo oltre un mese di vaCCanza ecco di nuovo in pista l’Equivoco.Vign_ok+ Scusate il ritardo, ma la pista era occupata da Badoer che completava il Gran Premio d’Europa del 18 agosto.
Per il ritorno avremmo potuto stupirvi con effetti speciali, ospiti illustri e scoop sensazionali, ma in fondo se leggete questo fogliaccio invece di un giornale serio non ve li meritate, quindi perché sprecarli così ?
In questi trenta giorni di assenza di trasmissioni sono accadute un pò di cose, ma la notizia più importante è sicuramente l’inizio del campionato di calcio.
Il teorema di Euclide Berlusconi, “Kakà non fa il Milan”, sottoposto alla prova del nove,  rivela un effetto inversamente proporzionale, ovvero “il Milan fa kakà”. Pochi giorni dopo ecco il nostro multifunzionale e tascabile premier (pare che gli svizzeri chiameranno Silvio il prossimo modello del loro celebre coltellino) mischiare calcio e politica e dalla Libia urlare “più rigore per gli extracomunitari”, slogan che va letto nel senso di fischiare più rigori a vantaggio di Ronaldinho o del suo gemello scarso e col piede di legno, che ultimamente gioca col Milan. L’Inter, intanto, gode per il poker calato nel derby, che non poteva non vincere essendo i nerazzurri abituati da anni a trionfare in estate, tant’è che a furia di trofei Birra Moretti il loro ex bomber Adriano è finito con l’avere problemi di alcolismo.
Si apprende che, insieme a Berlusconi, sarà ospite del colonnello Gheddafi anche il capo dei pirati somali. Il Conte Dracula ed il Lupo Mannaro hanno, invece, rifiutato di partecipare al quarantennale della dittatura. Berlusconi giustifica la sua  presenza sostenendo che credeva stessero girando il remake de “la dottoressa ci sta col colonnello” con Nadia Cassini, Alvaro Vitali e Lino Banfi, sostituiti rispettivamente da una velina trombata (in senso elettorale, eh) durante le elezioni,  da tale Silvio B. (chansonnier lombardo-partenopeo) e dal colonnello più riccioluto e tinto che la Libia ricordi.
Sempre con la Libia si sfiora l’incidente diplomatico a causa delle frecce tricolori e del colore della scia che queste dovrebbero rilasciare nel cielo di Tripoli. Gheddafi vorrebbe solo una scia di verde, senza bianco e rosso, ma questo tipo di esibizione è già stata opzionata in esclusiva dalla Lega per il prossimo raduno di Pontida. Improbabile si rischi una crisi interna.
Intanto, dopo le sparate su gabbie salariali, dialetto nelle scuole, videogioco anticlandestini ed altre amenità dovute al caldo torrido, la giunta comunale di Ponte di Legno, luogo in cui furon pronunciate, ha deciso di cambiare nome al paesino, che dal 2 settembre si chiamerà Testa di Legno, mentre un cippo ligneo a forma di cappello conico con 2 orecchie asinine ai lati sarà posto ad imperitura memoria delle massime della famiglia Bossi.

martedì 28 luglio 2009

l'Equivoco n. 12

equivoco_06in collaborazione con l'O.N.U. (Organizzazione Nettezza Urbana)

Fenici e Contenti con Papi Ciulo
- Italia. Il caso Papi Girls continua a tenere banco con continue rivelazioni su Espresso e Repubblica, tanto che Novella 2000 sembra Famiglia Cristiana.
$ilvio reagisce, innanzitutto, affermando che c
hiuderà Villa Certosa. Come i faraoni con le piramidi, magari con lui dentro, insieme a 100 veline senza possibilità di fuga. Prosegue dichiarando che "non sono un santo", al massimo Fra Diavolo. Ghedini, saputolo, annuncia l'avvio di una prossima e specialissima causa di beatificazione, una specie di Beato tra le Donne.
Il PD esulta alle parole di Ghedini: finalmente anche Berlusconi subirà un processo! Seppur si tratta di un processo di beatificazione, lo si considera il massimo risultato possibile, un successo enorme e storico, un pò come Brasile - Pizzighettone 1 - 0.
Gasparri, intanto, guarda oltre e, fiducioso per l'esito positivo del processo (che per sicurezza sarà spostato da Roma a Brescia), si è messo alla ricerca di un giorno adatto da dedicare a San $ilvio da Hardcore. Ha individuato la data giusta nel 25 dicembre ed ha già chiesto che l'attuale occupante si faccia da parte. Dopotutto è oltre millennio che occupa quel posto, manco Mastella sarebbe così inamovibile. Forse.
Si scopre, tra l'altro, che Berlusconi non usa il profilattico, Bocchino lo giustifica precisando che la colpa non è sua se non li fanno di misure tanto grandi e che, comunque, per montare su una escort basta la patente o il foglio rosa qualora si sia accompagnati da uno con la patente da almeno dieci anni.
Il PD, visto che il leader stile "simpatico briccone, adorabile canaglia e birbante dongiovanni" funziona (a conferma, si rammenti Clinton), pensa di rilanciare,  promuovendo Bianchini, il presunto stupratore seriale di Roma, da coordinare di circolo del PD a segretario nazionale. Una specie di "o la va o la spacca".
- Esteri. Il Papa si frattura un polso e va su tutti i telegiornali. Invidioso Sarkozy, si va venire un coccolone mentra fa jogging. Si attende il rilancio di qualche altro capo di stato estero. Circola voce che Fidel Castro stia pensando di morire e resuscitare nell'arco di un'ora, un'ora e mezza.
- Sport. Non essendoci elezioni di alcun tipo alle porte in cui candidarle, $ilvio Berlusconi ha deciso che per sistemare alcune Papi Girls, queste dovranno fidanzarsi con i calciatori del Milan ancora single. Quelle che resteranno sole, saranno tesserate dal Milan, accontentando così l'allenatore, che lamenta una panchina corta. La proposta non è sembrata far contento Leonardo, ma i calciatori paiono molto più bendisposti e stazionano con maggiore insistenza presso le docce dello spogliatoio.

- Aggiornamento del 29 luglio.
Bossi vuole sottoporre agli insegnanti ad un esame (si vede che ancora non gli è andata giù la multipla bocciatura del figlio Renzo detto "Trota").  Pare si tratterà di una prova di conoscienza del dialetto locale.
Palese che abbia solo copiato Aldo, Giovanni e Giacomo nel celebre sketch de "l'inghippo della cadrega" !
Il Trio intenzionato a farsi pagare le royalties.

sabato 25 luglio 2009

l'Equivoco n. 15

equivoco_06 - da oggi anche nelle migliori edicole di Omicron Perseo 8 -
Io ce l'ho druido

- Esteri. Berlusconi parla all'ONU, ha chiesto l'invio dei caschi blu per Vign_16bisfermare la guerra civile nel PdL e la guerra incivile che si sta per scatenare del PD.  L'ONU ha rifiutato, ritenendo troppo incadescente il palcoscenico italiano. Possibilità per un embargo all'esportazione di leghisti.
Il Papa intraprende un viaggio in Repubblica Ceca. Da anonime fonti interne si afferma che per ingraziarsela, il pontefice potrebbe ridarle la vista.
- Italia, politicanza. Cammarata, capitano di fregata e, nel tempo libero ed all'insaputa di tanti concittadini, sindaco di Palermo si difende nel caso BarcaGate. La barca gli servirebbe nell'ipotesi di nuovo diluvio universale o fossero esatte le teorie sull'innalzamento delle acque a causa dell'effetto serra, - mica sono in grado, io, di camminare sulle acque come $ilvio". In mancanza di diluvio, armatore e skipper potrebbero trovare posto a destra e sinistra di Cristo, nel caso ci fosse un'altra crocefissione come 2.000 e più anni fa.
Puglia. Giunta da sciolta d'imperio dal TAR per mancanza di donne. Gli effetti dell'arresto di Tarantini cominciano a farsi sentire.
Napoli. Si aprono voragini nelle strade. Un druido della Lega dichiara: " è la volontà di Odino, che vuole gettare la capitale del regno di Terronia all'inferno. Non ostacoliamola".
Roma. Demoliti gli abusi edilizi di Lory Del Santo. L'attrice... no. La ballerina... nemmeno. La vip, la showgirl... ancora sbagliato. Insomma, quella tipa che gira per il vostro televisore, l'abusiva và, afferma: "gli scempi sono altri". In effetti, guardando certe labbra gonfiate a 7,5..

giovedì 9 luglio 2009

l'Equivoco n. 11

equivoco_06Facciamo schifo. Ma lo facciamo bene.

Si Salvini Chi Può  !!
- Settima molto impegnativa per i giornalisti, di colpoSALVINI_VIGNETTA scaraventati sul set di Uomini e Donne, ma con meno urla. Tutti litigano con tutti, chiunque ha un pannolino colmo di ribrezzo da spiaccicare in testa ad un amico e/o nemico.
Il primo ad essere attaccato è il giudice costituzionale Mazzella, reo di aver invitato a cena Berlusconi. Il magistrato si difende: "a casa mia invito chi voglio. Anche Papi" Purtroppo per lui, questa volta Papi non ha portato una figona tettuta e coscialunga in minigonna, ma Angelino Alfano. Si ignora se il ministro di Giustizia indossasse la minigonna.
-  Gli U2 portano 77 mila fan a S. Siro e vincono la battaglia sui decibel contro l'ASL, ma perdono quella contro il PD, che pur potendo contare su meno fan, realizza un chiasso superiore, fatto di parolacce ed urla in modalità random, per le quali anche Ozzy Osbourne si è congratulato. Il tele-comandante Max ed il suo colonnello Bersani per dimostrare di non essere troppo vecchi si cimenteranno nella sniffata di formiche e nel morso ad un pipistrello, proprio sotto la regia di Osbourne.
D'Alema sarà sottoposto subito dopo anche ad un esorcismo, in quanto dopo aver parlato di nuove scosse per Berlusconi, L'Aquila, sede del G8, è tornata a tremare. Subito Francechini lo ha accusato di portar sfiga e pronunciandone il nome, lui, Rutelli Fassino, Veltroni e Fassino hanno compiuto il popolare e genuino gesto scaramantico di toccarsi con la mano destra le virtù nascoste. Per apparire più simpatici e rafforzare l'idea della sfiga profusa da Baffino con la sinistra, ognuno ha toccato pure le vergogne pubiche di uno degli altri 5.

-
La CEI  lancia un attacco indiretto agli autori di "sfoggio di un libertinaggio gaio e irre­sponsabile... gravità di comportamenti... soprattutto quando sono implicati mino­ri...". L'indiziato N° 1 è individuato in Papi, a cui manca solo che il cane gli pisci addosso per averle collezionate tutte nell'ultimo mese. Tuttavia, da fonti sicure in nostro possesso, possiamo affermate che l'intervento, in realtà,  è un vecchio inedito, scritto pensando, a suo tempo, allo scandalo dei preti pedofili coperti dalla Chiesa.
Papi Berlusconi, volendo recuperare i punti persi verso i cattolici, ha deciso di realizzare un evento benefico a favore della Chiesa. Il prossimo anno, su MediaSet non troverà posto la diretta Telethon; essa sarà sostituita da qualcosa di analogo, ma più religioso: una raccolta fondi per l'acquisto di calzature da destinare alle Carmelitane Scalze

mercoledì 1 luglio 2009

l'Equivoco n. 10

equivoco_06Solo per uomini davvero penosi. Tipo Rocco Siffredi

    I-taly &  qualy  
- Berlusconi, visto che le autoreggenti della Brambilla funziolnano a Porta a Porta, ma molto meno al Ministero del Turismo aveva deciso di dare un aiuto all'unica rossa che lo aggradi. Era tutto pronto per la nomina, con decreto d'urgenza, di un nuovo vice-ministro al Turismo: Girolamo Ferri, già presidente della Pro Loco di Monte Scagnozzo, famoso organizzatore della "Sagra della Patata". Il tricoplastico premier ha, però, rinunciato quando gli hanno spiegato l'equivoco in cui era caduto: si trattava di una manifestazione di promozione dei tuberi del luogo.
- Esami di maturità, un solo rimandato ad ottobre in tutt'Italia: Franceschini Dario, peraltro felice di esserlo. Il leggenDario leader del PD, ha affermato di non aver mai detto che non si sarebbe ricandidato, poi che se lo ha detto era per scherzo. Difatti, la Serracchiani gli ha confermato l'appoggio, proprio perchè "è simpatico". A questo punto è intervenuto $ilvio, dicendo che lui sa anche raccontare le barzellette e fare battute spinte. Subito dopo si è rivolto così alla Brambilla, imitando Benigni, - "e ci faccia vedere il suo ministero"  - e le ha alzato la minigonna, tra gli applausi dei presenti. Benigni stesso lo ha preso in braccio mostrandolo alla folla.
D'alema, assistendo alla scena, si è strappato i baffi dalla disperazione, quando ha capito che, con quella faccia da becchino in servizio attivo, il suo robot telecomandato Bersani non aveva speranze in una gara di simpatia ed è corso ai ripari dando il proprio endorsement a Martufello.
La situazione è in stallo, si è comunque deciso che per ridurre i problemi ed evitare litigi ulteriori, le primarie saranno sostituite da un'unica puntata di "La Sai l'Ultima?", in diretta su RaiTre, condotta da Lucia Annunziata e Pippo Franco, col leader del PD scelto attraverso il televoto del pubblico da casa.

venerdì 19 giugno 2009

l'Equivoco n. 9

equivoco_06In omaggio col giornale una vodka e 5 punti patente (il prima ed il dopo)

La Corte del Corto
l - Scandalo a Corte, pardon a Palazzo Grazioli, con accuse sottintese di donne pagate per tenere compagnia a Sua Bassezza $ilvio I. Annuciato dal fido Latorre, che per l'occasione indossava una t-shirt con lo slogan "ADDAVENì BAFFINO", Max D'Alema dichiara: "figurarsi se io complotto contro Berlusconi per mezzo di donnine di malaffare. Quello ha già i suoi problemi con la licantropia, la coprofagia e l'abigeato". Da Corte, il Gran Ciambellano liquida la faccenda come puttanate, con gran sollazzo delle opposizioni. Subito dopo, lo stesso lancia un'accusa di provocazione nei confronti di Casini, che con quel suo cognome istigherebbe allo scherno ed alla derisione. Dai banchi del PD si alza Fassino chiedendo cosa ci sia peggio di un uomo politico che va a prostitute. "Uno che va a travestiti" è la subitanea risposta; a quel punto per protesta (contro la scorrettezza grammaticale della frase, sia chiaro) il senatore Sircana esce dall'aula. Per manifestare il proprio dissenso verso la scarsa moralità del premier, intanto, Pannella proclama, dopo quello della sete e della fame, lo sciopero della cagata: si laLscerà morire per esplosione/implosione dopo 2 giorni di pranzi e cene luculliane. In serata sarà applicato il tappo e l'estremo gesto di ribellione avrà inizio.
- Sport - L'Italia di Lippi ferma al palo. Palo, cmq, molto più dinamico ed in partita di Luca Toni.
- Esteri - Topolanek, ripreso nudo a Villa Certosa, ha vinto le elezioni. Evidentemente l'uccello di Topolanek tira. Sicuramente tira più di Toni

sabato 13 giugno 2009

l'Equivoco n. 8

equivoco_06In omaggio col giornale il primo pezzo dello yacht di Briatore (scala 1:1)
Prossime 500 uscite € 25.000 cadauna
 
65ml per Kakà! ...e per piscià ?

- Dopo gli acquisti di Kakà e Cristiano Ronaldo, Florentino Perez, non ha Vignetta_Base_Ghedd_01intenzione di smettere. Ecco le sue prossime mosse di mercato: acquisto della Opel, lancio di un'OPA sul PD, con ingaggio della Serracchiani per farne il futuro capitano, partecipazione azionaria di uno tra Lega ed IdV, come team satelliti del PD, in cui svezzare le giovani promesse, chiedere al PdL la cessione di una tra la Carfagna e Barbara Matera. Gianni Letta e Galliani dichiarano, fin da ora, incedibile Michela Brambilla.
- Berlusconi, dopo aver mancato il 40-45% ed essere stato ammanettato dalla Lega (con grande invidia di Tonino dei Valori), pensa a come migliorare la Vignetta_Base_ghedd_02propria immagine, danneggiata da Noemi, Veronica e Kakà.
Si comincia invitando il leader libico Gheddafi, per far veder alle italiche genti come ci siano capi del governo ben più impresentabili di lui a poche bracciate di nuoto dall'Italia e, soprattutto, come si può essere ridicoli con una tinta di capelli sbagliata. Ma senza dirlo al Colonnello, se no chissà che strage di parrucchieri.
Non essendo ciò bastevole, i consulenti d'immagine hanno proposto l'acquisto di un campione delle concorrenza per il PdL ed il Milan. Vista la crisi, si è deciso per un unico colpaccio: Obama sarà la prima punta che il Milan cercava.
Se lo scetticismo dei tifosi non dovesse essere superato, si darà via all'Operazione Miracolo Arcoriano. Prima $ilvio renderà attraversabile in auto lo Stretto di Messina, ma senza costruire il ponte. Deciderà sul momento per una separazione delle acque del Mediterraneo o per la congiunzione tra Sicilia e Calabria. Saranno rilevanti per la scelta di uno dei prodigi i pareri facoltativi di Lombardo e del suo MpA, del Ministero dell'Ambiente  e quello vincolante della Commissione Unificata per il Territorio Mafia-Ndrangheta.
Qualora ciò non fosse sufficiente, il piano OMA prevedeva, come seconda fase, che $ilvio con l'imposizione delle mani facesse riacquistare la vista ad un cieco. Essendo ciò un remake ed i diritti dichiarati non cedibili dal Vaticano, l'Ufficio Marketing ha deciso di restare sul genere, ma con una variante più al passo coi tempi. Alla conferenza stampa in mondovisione per presentazione di Obama (maglia n. 9), $ilvio si alzerà, imporrà il proprio tocco sulla crapa pelata di Galliani ed essa si ricoprirà di riccioli biondi, che Nick Luciani dei Cugini di Campagna diventerà calvo dall'invidia.
- Si segnala la cosa più divertente della settimana: Emanuele Filiberto di Savoia (Principe di Paperopoli, Duca di Topolinea, Conte del Paese di Bengodi e Barone del Paese dei Balocchi) andrà in Europa, a Strasburgo, se lo vorrà. In vacanza col real-camper, a spese sue e non degli italiani, avendo preso una legnata alle Europee.