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sabato 19 dicembre 2009

l'Equivoco n. 22

equivoco_06il foglio più letto nella Costellazione dell'Acquario

come un sol D'Uomo potè...


 L’aggressione a duomo armato ai dalnni del premier ha sconvolto gli equilibri politici italici. Il Gavrilo Princip di Cesano Boscone, al secolo Massimo Tartaglia, col suo lancio ad altezza Duomo ha destabilizzato momentaneamente i sobri e misurati politicanti del Bel Paese.
Successivamente al suo arresto, preso proprio con la statuina fumante in mano,  si è scoperto che il Tartaglia proviene da una famiglia che vota PD, ma non odia Berlusconi. Il duplice fenomeno non era ancora stato osservato in natura, ma solo ipotizzato in una notte di luna piena da Klaus Davi, il Mago Do Nascimento e Floris dopo un’abbondante bevuta di birra ed un bagno seminudi nei navigli meneghini;  è stato, quindi, prontamente informato Piero Angela, affinché realizzi uno speciale di SuperQuark su questo sconvolgente e rivoluzionario fenomeno.
Poco dopo il ricovero in ospedale, sono iniziate a giungere testimonianze di solidarietà a Berlusconi. Dopo aver assistito a quelle della Bindi, la Lacoste ha annunciato che per primavera presenterà una nuova polo con un coccodrillo piangente come logo.
Alle parole della presidente del PD -…adesso non faccia il martire- Bocchino ha pensato di ribattere chiedendo che in calendario il 13 dicembre sia inserito San $ilvio Martire (ma non vergine ha precisato la D’Addario).  
Da parte di Santoro e la redazione di Anno Zero sono stati fatti recapitare dei fiori per buon augurio: un cesto gigante da 1.000 crisantemi.
Casini, vestito per l’occasione da Puffo Quattrocchi, ha continuato per le 24 ore successive a dire: “Ve l’avevo detto io. Adesso abbassiamo i toni, brutti stronzi”.
Tartaglia, continua a proclamarsi innocente, a dire che non è nessuno e che non fa parte di nessun complotto criminale. Dell’Utri, uditolo, gli ha detto: "vedi che non fuonziona. Copione !".
Meno di 48 ore dopo l’aggressione, è stata recapitata alla RAI una videocassetta da parte dei presunti veri autori del gesto. L’attentato è stato, così, rivendicato da una specie di mullah, col volto travisato, che in uno stentato italiano, con marcato accento molisano ha sbraitato “Che c’azzecca ‘stu Tartaglia ! è meritu nostru…”. Il resto del video non è però utile alle indagini,perché immediatamente dopo queste poche e sgrammaticate frasi parte la registrazione della finale dei Mondiali del 2006, esattamente dal minuto 28, ed il nastro termina col giro di campo degli azzurri campioni del mondo.
Bonaiuti intanto, ha presentato una proposta di legge con la quale si riforma il codice penale: s'introduce il reato di lesa maestà con lesioni facciali, pena prevista: dai 5 ai 7 anni in compagnia di Bondi, autorizzato a declamare i suoi versi ad ore alterne.
Galliani, invece, ha affermato che Tartaglia sarebbe un noto tifoso dell'Inter ed ha chiesto l'assegnazione di 6 derby a tavolino. 
$ilvio ha poi voluto dimostrarsi d’aiuto al prossimo, pur nella sofferenza, affermando: “mio dolore non inutile, se cambia il clima”, ma dal vertice di Copenaghen fanno sapere che servirebbe una riproduzione del Duomo di Milano scala 1:1 per fare il miracolo, visto il menefreghismo totale delle migliaia di delegati. Pare che all'origine dello stallo internazionale sul clima ci sia la considerazione che fare enormi sacrifici economici oggi per garantire un futuro alla Terra sia perfettamente inutile, visto che secondo Giacobbo di Voyager, le profezie Maya indicano, cmq, nel 2012, (giorno 23 dicembre ore 16.41 italiane) la data certa della fine del mondo.
- In tutto questo ambaradan, il mitico Palombello Rosso, Cicciobello Rutelli, ha comunicato importanti novità, il suo partito ha finalmente un inno ufficiale, è stata scelta una canzone di Gino Paoli: “Eravamo 4 amici al bar”. Adesso bisognerà capire se quella X tra Alleanza ed Italia è la firma di Rutelli od un segno di resa incondizionata.

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