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mercoledì 22 febbraio 2012

l'Equivoco n. 38


 
 - scritto da gente che non sa leggere - 

RAI, di tutto di più. E' la  minaccia di un'estorsione ?


- Cala lo spread, aumenta la benzina, l’Inter ritorna a far divertire i tifosi avversari. Tutti segni di normalizzazione in atto, la fine del tunnel sembra più vicina.
- Intanto, si cerca di fare ulteriori passi verso l’uscita. Si torna a parlare di modifica dell’articolo 18, seppur con pareri  differenti e tanti dubbi. Il più grosso quello del principino della Lega, Renzo, che si chiede, “ma qual è questo articolo 18 ? Io ne conto soltanto 6: Il, Lo, La, I, Gli, Le”. Il genitore, Umberto Senza Terra, intanto, per riaffermare la propria leadership inizia con l’epurazione dei ribelli: tolta a Tosi la vice-presidenza del Parlamento Padano, un po’ come se ad un tizio  ritirassero la tessera di vicesindaco di Disneyland o l’attestazione di Duca di Gardaland e marchese di Atlantide.
- Oscurati i siti di Miss Padania e della Binetti; è il modo di protestare contro la malapolitica del gruppo Anonymus. Euforia e contemporaneamente terrore tra gli elettori, la prossima mossa, in caso di mancate risposte, potrebbe essere l’elezione della Binetti a Miss Padania con relativo calendario.
- Tiene banco in casa PD la grana Lusi ed i 13 milioni di euro della Margherita. Bersani, Rutelli & Co potevano non sapere ?  E, soprattutto, se Lusi avesse ordinato una capricciosa o una 4 stagioni, che conto sarebbe arrivato ?
- La RAI invia lettere con cui chiede il pagamento del canone a possessori di pc, tablet e smartphone. Va bene che siamo sotto carnevale, ma ogni scherzo non dovrebbe oltrepassare il limite del buongusto.
Inoltre, viene denunciata l’esistenza di un contratto per i consulenti esterni RAI in cui è previsto il licenziamento per la lavoratrice in gravidanza. Probabile che venga inserita anche la clausola delle 10 frustate per ogni minuto di ritardo e lo jus primae noctis.
Caos televoto al festival di San Remo, non si riesce a determinare con certezza il vincitore: lotta aperta tra il monologo di Celentano e la farfalla di Belen.
- Veltroni manifesta il suo apprezzamento per l’operato del governo Monti e mentre il premier è sorpreso a compiere antichi riti scaramantici, Vendola si arrabbia. Possibile che tra Walter e Niki si scateni battaglia a colpi di desueti paroloni ed immaginifiche ed oniriche metafore. Tenete a portata di mano i dizionari.   

2 commenti:

arancioeblu ha detto...

sta cosa della rai non l'ho capita: se hai la tv paghi il canone, se guardi i programmi rai su internet no?
boh, ma è giusto?

Homer Jay ha detto...

Il canone si paga allo Stato Italiano come imposta per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo.
La paga chiunque abbia un apparecchio atto od adattabile alla ricezione televisiva (è un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, quindi, non sullla reale fruizione del servizio pubblico).
Questo sulla base di un regio decreto del 1938 (!), pertanto se usi il pc come tv devi pagare.
Dovrebbero, però, sgamarti mentre lo fai, non possono presumerlo e basta visto che il pc serve ad un uso principalmente differente dalla tv.
Nè potrebbero chiedere soldi se il programma non lo vedi in diretta, ma mediante youtube o altri siti, perchè quella non credo si possa intendere come "ricezione delle radioaudizioni".
Diciamo che, hanno provato a fare i furbi, ma gli è andata male.