
una testata seconda sola a quella di Zidane
Irregionevoli
Italia. Concluse le elezioni regionali, successo per il governo. Pare che pagare
♦ Eletto alla regione Lombardia anche Renzo Bossi, figlio pluribocciato di Umberto. È segno che mentre fino ad ora la politica potevano farla cani e porci, ora sono ammessi anche gli asini. Gli elettori, invece, considerata la posizione in cui sono messi vengono da più parti identificati con un candido e lanuto ovino. Pare che la prima dichiarazione del neo-consigliere Renzo Bossi sia stata: “sono più molto tantissimo felice, quasi come se avrebbi vinciuto il Grande Fratello”. Il papà ha festeggiato con una salva di 24 rutti ed una scorreggia finale molto rumorosa e dall’odore pestilenziale.
♦ Incassa un secco no Brunetta, candidato sindaco di Venezia, che accusa della sconfitta tutti, soprattutto gli elettori cattivi che non l’hanno votato.
♦ Dal PD, fingendosi tanti Gasparri, continuano i giri di parole per non nominare la parola sconfitta, presto si procederà a delle Primarie per la scelta di un eufemismo adeguato; in pole position Non Vincenti, Secondi Arrivati, Ben Piazzati, Comunque sul podio.
Parte dei Democratici si dicono in ogni caso contenti che il partito stia seguendo finalmente una linea ben precisa: non si è vinto alle nazionali, si è continuato a farlo alle europee ed ora anche alle regionali. Una coerenza di pensiero e strategia che finora era mancata.
L’unico davvero triste per queste elezioni regionali pare essere Max D’Alema, che vede Vendola vincere in Puglia e non riesce a farsene una ragione.
La Bresso non è più governatrice del Piemonte, esultano alla Fiat, che vedono nella cacciata della Mercedes un segnale divino e prostrandosi di fronte ad una manifesto 6x3 di Cota gridano “in hoc signo vinces”. In Emilia, si pensa a futuri candidati di nome Ferrari o Tortellino.
♦ Il partito degli astensionisti è stato quello che ha registrato il successo più clamoroso. Mastella ha prontamente richiesto la tessera.
La moglie Sandra rieletta in consiglio in Campania. È la prova che il problema della spazzatura non è stato ancora risolto completamente. Un’altra teoria afferma che si tratterebbe di perfetto esempio di riciclaggio e stoccaggio dei rifiuti.
♦ I neo-governatori Cota e Zaia affermano che terranno la pillola abortiva nei magazzini. E l’ape ed il fiore in due serre separate fino al matrimonio. Il ministro Fazio replica: «C'è una legge, se la leggano». Il problema non è morale, quindi, ma l'analfabetismo.

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